Nel 1923, tre anni dopo il Trattato di Rapallo (che ridisegnò i confini dell’Italia nord-orientale annettendo Gorizia, Trieste, Pola e Zara), il regime fascista intraprese una politica di italianizzazione forzata nei confronti della comunità slovena. Politica che, successivamente, fu estesa a tutto lo stivale. Con la legge n. 2185 del 1/10/1923, fu abolito l’insegnamento della lingua slovena nelle scuole. Non solo, parlare unaContinua a leggere “Dall’italianizzazione forzata dei popoli di lingua slava ai campi di concentramento”
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Ecco il libro che parla della mappa
Dopo 7 mesi di notti insonni, perché è stato un lavoro sviluppato alla sera e nei ritagli di tempo, finalmente il libro che parla della nostra mappa digitale: Storie, racconti e una mappa della Resistenza – “Prontuario della memoria“ ⬆️ Clicca per acquistarlo ⬆️ Questa pubblicazione avviene dopo tre anni dalla creazione della mappa digitale. Continua a leggere “Ecco il libro che parla della mappa”
Rapallo – 5 Novembre 1944, i fucilati di Sant’Anna.
Ricostruzione degli eventi di quel tempo fatta dallo storico Agostino Pendola, presidente della sezione ANMIG di Rapallo, nel libro “L’eccidio del muraglione e altre storie della Resistenza rapallese, Gammarò Editore, Sestri Levante, 2009”. Iniziamo a ricordare i fatti, partendo dai primi giorni del mese di novembre del 1944. L’agguato:L’eco dei colpi sparati in rapida successioneContinua a leggere “Rapallo – 5 Novembre 1944, i fucilati di Sant’Anna.”
Raimondo Saverino, il primo partigiano caduto della “Cichero”
Nato a Licata (Agrigento) nel 1923, fucilato a Borzonasca (Genova) il 21 maggio 1944. Chiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, il ragazzo combatté col 241° Reggimento Fanteria “Imperia”. Ferito in Grecia nel giugno del 1943, Saverino fu rimpatriato e, quando si fu ristabilito, assegnato ad una compagnia del reggimento, di stanza alla casermaContinua a leggere “Raimondo Saverino, il primo partigiano caduto della “Cichero””
Il “Proclama Alexander”
OTTANTASETTE i caduti Antifascisti nella sola provincia di Genova nel mese di Dicembre 1944, Trentotto nel mese di Gennaio 1945 e Ventotto nel mese di Febbraio. Nel Tigullio, le vicende più note furono quelle di: Rodolfo Zelasco “Barba” della Brigata “Coduri” , caduto il giorno 5 Dicembre presso miniera di Libiola di Montedomenico (Sestri LevanteContinua a leggere “Il “Proclama Alexander””
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I martiri del Monte Penna. Storia inedita di due giovani vite spezzate dalla furia fascista
Il mese di maggio 1944, cosi’ come i mesi successivi di quell’anno, segnarono in maniera indelebile la storia d’Italia ed in particolar modo quella dei territori Ligure ed Emiliano. Le SS tedesche in collaborazione con i fascisti italiani, che aderirono alla Repubblica di Salò, si macchiarono di efferati eccidi e trucidazioni a danno della ResistenzaContinua a leggere “I martiri del Monte Penna. Storia inedita di due giovani vite spezzate dalla furia fascista”
Chi erano i Repubblichini ai quali oggi alcuni dedicano omaggi e corone?
La Storia d’Italia del ventennio fascista racconta tantissime storie di vessazioni e di efferate violenze da parte di atroci assassini, ma chi erano questi delinquenti che pur di difendere la dittatura del duce hanno massacrato ed ucciso migliaia di civili e militari Italiani? Ma soprattutto perché oggi, per un bieco gioco politico, alcuni tentano diContinua a leggere “Chi erano i Repubblichini ai quali oggi alcuni dedicano omaggi e corone?”
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